Compositor: Vincenzo Adduci
Cerco la tua complicità
Così la mia formalità
Si dovrà arrendere a un sorriso
Non so se lo hai notato mai
Che noi non ci baciamo mai
Spontaneamente all'improvviso
È che la nostra musica
Non cambia come nei film
Sembra una cosa stupida
E non escludo che lo sia
Forse somiglia a una fotografia!
Con questo non insinuo che
Tra I due ci sia una gerarchia
La differenza però è limpida:
È che la nostra musica
Non cambia come nei film
Se suonassero I violini anche per me
Sarebbe semplice
Se oltre ai complessi due violini o meglio tre
Magari accompagnassero anche me
Lo scatto è irreplicabile
La brevità suggella immobile
Una smorfia di piacere
È che la nostra musica
Non cambia come nei film
Se suonassero I violini anche per me
Sarebbe semplice
Se potessi inoltre farli scorrere
Nei titoli di coda è scritto te